Scatti archiviati e "rispolverati"

dall'archivio: "MOVIMENTO genera MOVIMENTO" - 2012

dall'archivio: "MOVIMENTO genera MOVIMENTO" - 2012

Ci sono alcune cose che adoro fare, come per esempio mettere ordine e fare pulizia.
Mi aiuta a riordinare anche la mente, mi aiuta a tenere l'essenziale e a non farmi sommergere dalle cose inutili. Mi piace catalogare ogni cosa e racchiuderla nel suo apposito spazio o cartella.
Quando mi metto a guardare , alla fine, il tutto organizzato, ordinato e pulito... aaaah, che soddisfazione immensa!

Mi sono messa a fare un po' d'ordine nell'hard disk esterno, dove tengo tutti gli scatti che ho realizzato e tanto altro vario materiale. Per ora ho iniziato a riordinare il mio archivio di scatti.. E sono davvero moltissimi. E' bello vedere tutto il percorso, dai fiori e le api dell'inizio, ai ritratti, ai luoghi.. Ma soprattutto, nel mio caso, è stato interessante vedere tutto il percorso degli autoscatti. Notare come si è evoluto il percorso e quali emozioni mi "abitavano" in differenti periodi.. la cartella "sfogo" è quella che ne ha di più. E questa è una cosa che ora guardo col sorriso.. mi colpisce come per ogni artista sfogare le proprie infelicità, insoddisfazioni e solitudini diventi un atto assolutamente vitale. Devo dire grazie anche a questi sfoghi se pian piano sono riuscita ad affrontare gli ostacoli e cambiato il mio modo di vedere le cose. Se dopo anni fossi ancora rimasta in quel sentire non so come avrei fatto. Non mi piacciono le "esorcizzazioni" fini a se stesse, devono assolutamente servire ad evolvermi nella vita quotidiana, altrimenti rimane un percorso di una ruota che gira e non cambia mai il proprio viaggio.
A questo proposito ho notato solo successivamente quante artiste e artisti hanno esorcizzato per tutto il loro percorso di vita senza mai smuoversi realmente dalla situazione di pessimismo e insoddisfazione... non che uno debba per forza diventare ottimista, ma un leggero cambiamento deve per forza esserci. E questo mi ha fatto pensare molto, soprattutto che al genere umano adora stare nelle situazioni che già conosce, qualunque esse siano. Se stanno male si lamentano, esorcizzano, urlano, si graffiano, ma poi davvero in pochi hanno veramente voglia di affrontare le cicatrici e andare oltre. Se stai male come fai a non avere voglia di proseguire il tuo percorso diversamente? Domanda a cui non so rispondere, ma che mi fa riflettere molto.

Oltre agli scatti di "sfogo" ci sono poi tantissime altre foto.. alcune di travestimenti vari che fanno molto ridere e altre di semplice movimento.. Due anni fa facevo vari laboratori teatrali e di consapevolezza corporea e quindi finivo con lo sperimentare anche molto con la macchina fotografica.. 


Qui condivido alcuni scatti che mi piacciono molto, magari non da esposizione, però c'è un'affezione legata a quel momento e che mi fa piacere "rispolverare" un poco.

dall'archivio: "Bisogno d'ispirazione" - 2012

dall'archivio: "MOVIMENTO genera MOVIMENTO" - 2012

dall'archivio: "In contatto" - 2011

dall'archivio: "Volersi Bene" - 2011